Sunday, July 08, 2007

malattia - sick day (scroll down for english)

Oggi ci sono 36 gradi e una umidità vicina al 50%. Che voglia di un po' di neve. E' sabato pomeriggio e pur essendoci una città da scoprire sono bloccato a casa dal caldo. Quindi penso e rifletto.

Spesso in Italia si sente parlare del mercato del lavoro americano come di un mercato spietato (io preferisco la parola competitivo). Visto con occhi del mercato del lavoro italiano sicuramente è vero, ma spesso ci dimentichiamo di riequilibrare il giudizio. E' vero è facilissimo perdere il lavoro; ma è altrettanto facile trovarne un'altro. E' vero non c'è l'assistenza medica gratuita, ma gli stipendi sono leggermente più alti. Alla Università del Minnesota, un post-doc, l'equivalente di un assegnista di ricerca prende quasi 5000 dollari al mese, l'assegno di ricerca al Politecnico di Milano è di 1500 euro al mese. L'assicurazione medica costa 150 dollari al mese. Se permettete preferisco spendere 150$ al mese da sottrarre ai quasi 5000$ piuttosto che non sottrarre nulla da 1500 euro e dover aspettare mesi per una radiografia. La parola chiave è come sempre preferisco; è una scelta personale, non la verità universale.
Queste sono cose che bene o male si sanno; ho solo messo in ballo un po' di numeri.
La cosa che ho scoperto recentemente è come funzionano i giorni di malattia. Funzionano più o meno come le ferie; in base al contratto ogni ora di lavoro guadagni tot minuti di malattia pagata (oltre alle ferie). Finiti giorni di malattia... fatti tuoi. Non ti pagano più.

Sento già le urla: scandalo! uno ha diritto di ammalarsi! dove sono i sindacati!?!

In effetti anche la mia reazione iniziale è stata simile. Però poi ho notato che c'è un'altra possibilità (oltre alle assicurazioni che ti pagano nel momento in cui finisci i giorni di malattia, ma quelle costano). I colleghi possono regalare i propri giorni di malattia a chi ne ha bisogno.
Pensateci: è esattamente quello che succede in Italia, con una piccola differenza. La malattia di uno pesa indirettamente sulla collettività; quando qualcuno si ammala per lungo tempo e INPS gli paga lo stipendio da chi credete vengano presi quei soldi? dalle tasche di tutti gli altri e del malato. La differenza sta che Italia non viene chiesto se vogliamo aiutare quella persona; negli Stati Uniti si può scegliere. Si può scegliere se donare i propri giorni di malattia a una persona che per tre quarti del tempo si è data per malata per finta o se donare i proprio giorni a una persona che ha sempre lavorato duro ma che si è ammalato sul serio.
Io la chiamo libertà di scelta.
Mi rendo conto che molti potranno non essere d'accordo con questo sistema. Infatti non è il sistema "giusto"; è solo un sistema tra altri. Un sistema che mi piace.

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Today it's 96 degrees with a humidity of 50%. I could use some snow. It is saturday afternoon there is a city to explore and I am stuck at home because it is too warm outside. So I think.

In Italy you hear people talking about the US job market as a ruthless one (I prefer the word competitive) all the time. Seen from Europe it is, but often we forget to re-equilibrate our judgment. It is easy to lose one's job, but it is easy to find a new one. There is no universal health care, but wages are slightly higher. At the University of Minnesota, the same position that would pay 1500 euros a month in Italy, pays 5000 dollars a month. The health insurance is 150$, I'd rather subtract 150$ from a 5000$ stipend than subtract 0 euros from 1500 euros and have to wait months for a x-ray. The key word is as usual I'd rather; it is a personal choice, not the revealed truth.
These were known things, I just added some numbers.
Yesterday I found out something new. How sick days work. It is more or less as with paid vacations; for each hour of work you get a number (which depends on the contract) of minutes of sick days (besides paid vacation). Once you run out of sick day... that's it. You don't get paid.

I can hear you yelling... sick days are a right! one must have the right to be sick....

At first that was my reaction too; but then I noticed that there is another option (besides private insurances). Your co workers can give you their unused sick days. Think about it: it is the same thing that happens in Italy, with one small difference. Sick days of one person are paid by the rest of us; when someone gets sick, INPS pays his stipend. Where do you think that money comes from?. From everybody else and from the sick person too. The difference is that in Italy nobody asks you if you want to help that person or what. In the USA you can choose. You can choose to donate your sick days to that person who called in sick for days and days with no reason or to the other person who worked hard all the time and got seriously ill.
I call this freedom of choice.
I realize that many won't agree with this system. It is not the right system. It is just a system among the others. A system that I like.

3 comments:

barbara said...

parere personale:
hanno il vero senso di "collettività", derivante secondo me da quando i pellegrini attraversarono l'oceano per arrivare in america
se non si fossero dati una mano l'un l'altro, se non avessero creato un'idea/ideologia di gruppo molto forte non se la sarebbero cavata
e i retaggi sono visibili ancora oggi
stessa cosa per la malattia: dai, al momento io sto bene, te no, ti do' i miei, a buon rendere.

che ne dici?

PhD Stud said...

bah non so... non era quello il mio punto. Non ho statistiche su quanta gente effetivamente doni i propri giorni di malattia. Quello che volevo sottolineare è che io ci credo davvero quando chiamano gli Stati Uniti "land of the free".
E' proprio la terra delle libertà. Nel bene e nel male; infatti libertà rima con responsabilità.

Anonymous said...

il mio era un appunto su un concetto di base applicato poi nel caso specifico del do' i miei giorni di malattia a te